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Obama. Il presidente degli Stati Uniti ha fatto della "green economy" uno dei suoi cavalli di battaglia. Oggi Obama è stato insignito del premio Nobel per la pace ed è stato lungamente applaudito dagli esperti che hanno partecipato a "Uniamo le Energie".
Petrolio. L'oro nero è considerato il nemico numero uno dai sostenitori della green economy. Molti i film proiettati nel corso della manifestazione Festival CinemAmbiente che evidenziano gli effetti nefasti che il petrolio produce sull'ambiente. Per Mercedes Bresso «l'unico motivo per cui sino ad oggi la tecnologia del solare è stata bloccata è dovuto alle lobby petrolifere. Ma adesso voglio essere ottimista. L'importante è che l'attenzione sul solare e sulle rinnovabili resti alta anche qualora il prezzo del petrolio dovesse ritornare a scendere».
Sole. «Nel 2050 l'Onu prevede che ci saranno 3 miliardi di abitanti in più sulla Terra. Se rinunciamo al petrolio, al nucleare, al carbone e a tutte le energie inquinanti riusciremo con il sole e le rinnovabili a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale» ha chiesto Ilaria D'Amico a Mercedes Bresso che ha risposto: «Sì, il Sole produce più energia di quanta l'umanità abbia bisogno».
Termico. Si intreccia con le novità in programma in tema di bioedilizia. Secondo Paolo Peveraro, vicepresidente della Regione Piemonte «i consumi termici del settore sanitario piemontese caleranno del 18% entro il 2020 nello scenario migliore derivante dall'efficientamento del patrimonio edilizio sanitario fino al 2020».